Ci sono spose che mi contattano frenetiche: hanno deciso il giorno delle nozze.

Alcune arrivano munite di riviste, ritagli, appunti, foto. Altre non sanno da dove cominciare ma hanno molte idee in testa. Altre ancora hanno immaginato da sempre il giorno del loro sì e sanno esattamente cosa vogliono. Questi incontri non fanno che confermare una certezza che ho già: nessuna si sposa prendendola con leggerezza. Nessuna si sposa con indifferenza, con distrazione. Neppure dopo una lunga convivenza, neppure con un budget ridotto o con poco tempo davanti.

Ogni sposa, che sia romantica, moderna, originale, naif, desidera che quel giorno sia speciale.

La voglia di mettere in questa giornata tutti i propri sogni, desideri e aspettative è anche contagiosa: quasi nessun invitato assiste con distanza emotiva. Neppure io che, sull’argomento, potrei sentirmi piuttosto corazzata. Non esiste cerimonia alla quale assista, in cui a un certo punto non mi commuova. Non è mai lo stesso, ma succede sempre. Immancabilmente. Tutte le volte. La magia si perpetua. Il matrimonio è un misto di vita e di sogno, di realtà e di fantasia, di certezze e di novità, un mito che si rigenera e non smette mai di esercitare il suo fascino.

Il mio lavoro è fare da guida, per facilitare i preparativi, per orientarsi tra i fornitori, per semplificare ogni passaggio burocratico, per gestire i tempi e il budget. Ma il mio lavoro è soprattutto tradurre in qualcosa di concreto quel “vorrei un giorno speciale” che ogni sposa desidera per sé, per il suo amore e per tutti coloro che partecipano a questa gioia.

È un sì? Iniziamo!